Infezioni ICA

ICA e tende divisorie

Le Infezioni Correlate all’Assistenza sanitaria e sociosanitaria, sono sempre più diffuse.

In Italia, paese dove nasce UV-C Blinds, circa 500.000 pazienti su 9.500.000 ricoverati ogni anno contraggono un’infezione in ospedale. Di questi, una percentuale fra il 3% e il 5% muore.

(dati del Dipartimento Sanità Pubblica Università di Firenze)

In una settimana il 92% delle tende è contaminata da batteri

lo ha dimostrato uno studio del 2012 condotto dal Department of Internal Medicine, University of Iowa Carver College of Medicine di Iowa City (Stati Uniti).

dati statistici sulle ICA

Studio condotto (in Italia) nel periodo di ottobre-novembre 2016 e vi hanno partecipato 135 ospedali di 19 Regioni/Province autonome.

Il campione selezionato comprende 14.773 pazienti, distribuiti in 264 ± 246 pazienti per struttura, mediana 207 e range (28 – 1.040).

I pazienti erano distribuiti nei seguenti reparti:

Specialità mediche

6.188 pazienti (41,6%)

Specialità chirurgiche

4.377 pazienti (29,6%)

Terapia intensiva

689 pazienti  (4,7%)

Ginecologia e ostetricia

680 pazienti (4,6%)

Pediatria

570 pazienti (3,9%)

Riabilitazione

566 pazienti (3,8%)

Combinazione di specialità

421 pazienti (2,8%)

Neonatologia

 383 pazienti (2,6%)

Geriatria

326 pazienti (2,2%)

Psichiatria

319 pazienti (2,2%)

Lungodegenza

225 pazienti (1,5%)

Altre specialità, non in lista

68 pazienti (0,5%)

La prevalenza di pazienti con almeno un’infezione correlata all’assistenza è dell’8,03% (1.186 casi)

Calcolata come numero di pazienti con almeno un’ICA sul totale dei pazienti eleggibili

Su 67 tipologie di patogeni identificati responsabili di ICA:

  • Escherichia coli (13%)
  • Klebsiella pneumoniae (10,4%)
  • Pseudomonas aeruginosa (8,1%)
  • Staphylococcus aureus (8,9%)
  • Staphylococcus epidermidis (6,3%)

rappresentano più del 45% di tutti gli isolamenti

La risposta possibile sin da ora è UVC-BLIND: un sistema così facile da usare da non coinvolgere né lunghe procedure di disinfezione né nuovi capitoli dedicati all’interno di elaborati protocolli.

Un semplice pulsante da azionare per una disinfezione immediata, da compiere ogni volta che si desidera e con un’immediata riduzione dei costi correlati alle infezioni ospedaliere, alle pulizie e al relativo personale.